(Fontanellato- PARMA)
La sicurezza informatica non è solo un problema tecnico, la sicurezza è soprattutto un problema di business: se funziona male o non funziona si lede la continuità operativa dell'intera organizzazione, con gravi e diretti impatti sul business, l’immagine, la reputazione e la credibilità.
Il Cloud & Security Lab di Sarce è un momento di formazione aziendale in cui utenti e fornitori si confrontano per offrire una panoramica su tutti gli ambiti tecnologici e normativi strettamente correlati alla sicurezza IT: Cloud, Datacenter, Protezione delle comunicazioni e dei Dati Aziendali e molto altro. Un'agenda dinamica ricca di spunti che costituiranno utili insight per ulteriori riflessioni sugli argomenti trattati durante la giornata. Una location d'eccezione coinvolgerà tutti i presenti in un’esperienza unica all’interno del più grande labirinto in bambù al mondo.
L'intervento verterà sulle nuove normative (GDPR) che puntano a rafforzare i diritti sulla protezione dei dati per le persone all’interno dell’Unione Europea.
Gabriele Faggioli è specializzato in contrattualistica informatica e telematica, in information & telecommunication law, nel diritto della proprietà intellettuale e industriale e negli aspetti legali della sicurezza informatica. Attualmente socio di Partner4innovation S.r.l. (a Digital360 Company), Adjunct Professor del MIP – Politecnico di Milano, membro del Gruppo di Esperti sui contratti di cloud computing della Commissione Europea e Presidente del Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica).
Con la diffusione del Cloud Computing crescono le preoccupazioni dei Clienti per la trasparenza, la riservatezza e il controllo sul servizio erogato: i Clienti spesso non sono a conoscenza di come sono protette le informazioni spostate nel Cloud, dove sono localizzate e cosa succede nel caso in cui si volesse passare a un altro fornitore o il fornitore cessasse la propria attività. Come gestire questa tematica così impattante?
Due grandi fenomeni da tempo stanno rivoluzionando i sistemi informatici: la diffusione di smart phone e di tablet usati come dispositivi d’utente per attività sia personali sia di lavoro, e l’utilizzo dei social network anche in ambito business. I due fenomeni sono inarrestabili, in parte si sovrappongono e insieme impattano fortemente la sicurezza informatica del sistema dell’azienda. Durante il Lab verranno analizzati questi fenomeni e verranno approfonditi esempi di gestioni di casi reali, con le relative misure tecniche e organizzative.
L'uso di soluzioni cloud è in sistematica crescita nelle aziende e sta passando da un singolo servizio, il più delle volte isolato dal proprio sistema informatico, a intere parti di servizi integrate e interoperanti con il sistema informatico preesistente. Di pari passo l’offerta è molteplice, dinamica e assai diversificata, con serie complicazioni e difficoltà nella corretta scelta. In particolare, una delle difficoltà nella scelta è il valutare e verificare correttamente l’effettivo livello di sicurezza erogato o erogabile. Ma quanto è sicuro il fornitore di cloud? Mi posso fidare della confidenzialità dei miei dati sui suoi sistemi?
Il Labirinto della Masone nasce a Fontanellato da un’idea di Franco Maria Ricci – editore, designer, collezionista d’arte, bibliofilo – e da una promessa da lui fatta nel 1977 allo scrittore argentino Jorge Luis Borges, affascinato da sempre dal simbolo del labirinto anche visto come metafora della condizione umana. L’idea ha dato origine a un luogo di cultura, disteso su otto ettari di terreno, da lui progettato destinato alla sua collezione d’arte (circa 500 opere dal Cinquecento al Novecento) e a una biblioteca dedicata ai più illustri esempi di tipografia e grafica, tra cui molte opere di Giambattista Bodoni. Gli architetti Pier Carlo Bontempi e Davide Dutto hanno eseguito i sorprendenti edifici e progettato la geometria del parco.
Labirinto della Masone
Strada Masone 121 - 43012 Fontanellato, Parma
In auto da Milano: uscita autostrada A1 Fidenza, seguire via Emilia verso Parma;
in auto da Bologna: uscita autostrada A1 Parma, seguire via Emilia verso Fidenza;
in auto da La Spezia: A15 Parma Ovest, seguire via Emilia verso Fidenza.
In treno, le stazioni più vicine sono quelle di Fidenza e Parma.